Economia e gestione aziendale

Il Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe di appartenenza, si pone i seguenti obiettivi formativi specifici:
-fornire una solida metodologia di base su materie economiche ed economico-aziendali, quantitative, giuridiche;
-fornire una solida e ampia conoscenza delle discipline aziendali, relativamente agli elementi teorico-concettuali e alle tecniche a supporto del decision-making manageriale, sia nelle diverse aree funzionali (amministrazione e controllo, finanza, marketing, organizzazione, produzione e tecnologia, ecc.) sia per tipologie di aziende di vari settori (manifatturiero, commerciale, dell'intermediazione finanziaria, dei servizi e della pubblica amministrazione/non profit);
-sviluppare capacità di analisi e di interpretazione dei fenomeni e dei dati aziendali, di selezione delle informazioni rilevanti e di loro lettura critica, nell'ottica di formulare e argomentare giudizi autonomi, di utilizzo selettivo dei concetti e delle tecniche appresi per l'analisi/soluzione di problemi specifici in contesti decisionali reali.

In coerenza con gli obiettivi formativi sopra delineati, il corso di laurea prevede la scelta da parte dello studente tra quattro percorsi (amministrazione e controllo, finanza banca e mercati, gestione delle imprese ed impresa e sostenibilità) orientati ad approfondire specifici aspetti della direzione e gestione aziendale o particolari tipologie di aziende.

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OBIETTIVI
OBIETTIVI
Addetto, quadro e consulente per le diverse tipologie d'impresa
Si intende formare un profilo professionale di livello intermedio (addetto, quadro, consulente) in grado di operare nei vari ambiti della gestione aziendale
presso imprese istituzioni studi professionali di consulenza aziendale e professionale, svolgendo funzioni diversificate quali ad esempio:
• pianificazione, programmazione e controllo:
• amministrazione:
• finanza e analisi finanziaria; valutazione degli investimenti
• comunicazione e relazioni esterne
gestione amministrativo-contabile;
banche e intermediari finanziari
gestione finanziaria di impresa.
• gestione dei processi di approvvigionamento e della supply chain;
• gestione dell'innovazione;
• organizzazione aziendale e gestione del personale;
• marketing
• comunicazione e relazioni esterne;

Il corso di laurea consente agli studenti di acquisire le competenze economico/ aziendali, giuridiche e quantitative necessarie per il proficuo inserimento nel mondo del lavoro;
in particolare:
• capacità di analisi, di interpretazione e di lettura critica dei fenomeni, dei dati aziendali e delle informazioni rilevanti;
• formazione dei budget e di bilanci, e revisione dei bilanci aziendali;
• analisi finanziaria ed economica per la valutazione delle performance ;
• competenze in materia di organizzazione aziendale,
• competenze relative l'operatività e la gestione della banca e degli altri intermediari finanziari, la struttura e il funzionamento dei mercati bancari, finanziari e assicurativi
• competenze di marketing, ed in particolare degli ambiti di ricerche di mercato, gestione dei prodotti, della comunicazione, della distribuzione e della formazione dei prezzi;
• competenze per la pianificazione e la gestione dell'attività commerciale
• competenze di gestione dell'innovazione nelle diverse fasi e nei diversi ambiti
• competenze in materia di organizzazione e gestione dei sistemi produttivi e di logistica


I possibili sbocchi professionali sono:
• figure professionali e carriere manageriali nelle diverse funzioni di impresa (amministrazione e controllo, finanza, marketing, organizzazione, produzione e tecnologia etc.) e nei diversi tipi di aziende (private e pubbliche, profit e non profit);
• attività di consulenza nelle varie aree della gestione aziendale;
• attività imprenditoriali.
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe di appartenenza, il corso di laurea in Economia e gestione aziendale (CLEGA) si pone i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire una solida metodologia di base su materie economiche ed economico-aziendali, quantitative, giuridiche
-fornire una solida e ampia conoscenza delle discipline aziendali, relativamente agli elementi teorico-concettuali e alle tecniche a supporto del decision-making manageriale, sia nelle diverse aree funzionali (amministrazione e controllo, finanza, marketing, organizzazione, produzione e tecnologia, ecc.) sia per tipologie di aziende di vari settori (manifatturiero, commerciale, dell'intermediazione finanziaria, dei servizi e della pubblica amministrazione/non profit)
-sviluppare capacità di analisi e di interpretazione dei fenomeni e dei dati aziendali, di selezione delle informazioni rilevanti e di loro lettura critica, nell'ottica di formulare e argomentare giudizi autonomi,di utilizzo selettivo dei concetti e delle tecniche appresi per l'analisi/soluzione di problemi specifici in contesti decisionali reali.
In coerenza con gli obiettivi formativi sopra delineati, il corso di laurea prevede la scelta da parte dello studente tra cinque percorsi orientati ad approfondire specifici aspetti della direzione e gestione aziendale o particolari tipologie di aziende.
La struttura dei percorsi è tale che:
-la differenziazione avviene ad uno stadio avanzato del triennio, in modo da garantire sia una solida base comune di conoscenze sia che la scelta del percorso sia consapevole .
La presenza dei percorsi spiega l'inserimento nel format di range di CFU, che comunque sono di ampiezza limitata, perché la differenziazione tra percorsi riguarda un numero relativamente contenuto di crediti formativi, per quanto sopra specificato.
Si precisa infatti, con riferimento al format, che l'ampiezza del range non può che essere valutata sui singoli ambiti disciplinari, rispettivamente per le attività di base e caratterizzanti, e non sul totale delle attività medesime, non verificandosi mai, ovviamente, in contemporanea il numero minimo e il numero massimo di CFU per tutti gli ambiti formativi, per ovvi vincoli sul numero di CFU complessivi assegnati alle attività di base e caratterizzanti e alle attività totali, come da normativa.
Per accedere al corso di laurea è richiesta una buona cultura generale ed una sufficiente attitudine al ragionamento logico-analitico. Gli studenti che intendono immatricolarsi dovranno essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo ad esso equipollente e dovranno sostenere una prova di ingresso con sole finalità di orientamento, volta a favorire l'autoverifica delle proprie attitudini di base nei confronti del corso di laurea.
Le modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi in caso di esito non positivo della stessa saranno dettagliati nel regolamento didattico del corso di studio, al quale si rinvia.
Autonomia di giudizio
Il laureati dovranno avere capacità di esprimere autonomamente valutazioni argomentate in sede di analisi di un fenomeno o di un problema aziendale e di suggerire decisioni per gestirlo e/o risolverlo, anche in relazione alla complessità del contesto economico e sociale.
Per raggiungere questo obiettivo si è cercato di sviluppare una conoscenza ampia, articolata e critica dei concetti e degli strumenti trattati. Questo a due livelli. A livello di struttura del corso di studio, pur tenendo conto della centralità dell'ambito aziendale (in considerazione degli obiettivi formativi della classe e del corso di laurea), si è fornito un mix ragionevolmente equilibrato anche degli altri 3 ambiti scientifico-disciplinari previsti dalla classe, in modo da favorire nello studente una visione interdisciplinare del tema/problema trattato e da sensibilizzarlo alla necessità e utilità di utilizzare linguaggi e strumenti diversi per analizzarlo/valutarlo, adattando l'argomentazione alla particolare prospettiva assunta. A livello di singolo insegnamento, si fornisce sui singoli temi trattati un quadro sistematico e multilaterale dei diversi approcci di analisi, nonché la duplice prospettiva, teorica ed empirica, di analisi.
Abilità comunicative
Il laureati dovranno avere capacità di comunicare valutazioni/argomentazioni/decisioni in con linguaggio scientifico-professionale in maniera chiara ed efficace.
Per raggiungere questo obiettivo si favorisce l'acquisizione nei diversi insegnamenti del linguaggio specialistico (per esempio con il riferimento anche a dati, rapporti, materiali, tratti dalla realtà) e il ricorso a forme di verifica che utilizzano sia l'esposizione orale che scritta, e e in alcuni casi attraverso il lavoro di gruppo per la realizzazione di progetti anche interdisciplinari.
Capacità di apprendimento
I laureati dovranno avere capacità di apprendere e rielaborare concetti e tecniche, a livelli successivi di approfondimento, con rigore metodologico, approccio critico e selettività applicativa, in funzione sia dell'inserimento nel mondo del lavoro sia del proseguimento degli studi.
Per raggiungere questo obiettivo, gli studenti saranno guidati lungo percorsi formativi caratterizzati da un progressivo innalzamento del livello delle competenze e delle capacità analitiche e metodologiche richieste per l'acquisizione finale dei crediti formativi.
Verranno utilizzati strumenti di verifica intermedia e finale coerenti con il raggiungimento di questo obiettivo, utilizzando forme alternative e graduali di verifica dell'expertise maturata, quali prove orali, prove scritte, test multiple choice, project work individuali e di gruppo, ecc.
Fin dall'attivazione del CdS la struttura didattica di riferimento ha scelto, nell'ambito della discrezionalità riconosciuta dalla legge, di privilegiare gli aspetti dei fondamenti formativi del corso di studio.; di conseguenza ha deciso di riservare alla prova finale il rilievo di una mirata verifica del complesso della preparazione già acquisita e pertanto di attribuire alla stessa un numero di CFU compreso tra 3 e 6.

Coerentemente con la norma, si ritiene infatti che la prova finale abbia il ruolo di importante occasione formativa individuale a completamento del percorso, ma che, proprio in tal senso, non debba tradursi nell'approfondimento più o meno pedissequo di altre conoscenze del corso di studio o del percorso formativo-professionale scelto dalla studente; ma piuttosto debba consentire di verificare, su un tematiche oggetto di studio nel percorso formativo del laureando, i risultati di apprendimento attesi attraverso il recupero, in ottica sistematica, integrata e possibilmente critica, delle conoscenze già acquisite. La prova, pertanto, sarà organizzata in modo da verificare su un determinato argomento, che sia rilevante per il corso di laurea e/o il percorso scelto, il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi del corso di laurea stesso, come sono stati in precedenza esplicitati, e in particolare capacità di comprensione, capacità di applicazione a problemi/contesti differenti, capacità di rielaborazione critica e argomentazione, capacità di comunicazione scritta/orale.

Coerentemente, il punteggio finale dell'esame di laurea terrà conto, oltre che della prova finale e della media degli esami sostenuti, anche di altri aspetti quali-quantitativi del percorso formativo svolto dal laureando, che appunto completano la verifica del raggiungimento dei suddetti risultati di apprendimento attesi.
Informazioni utili
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