Curriculum
									
									
									scheda docente
									
									materiale didattico
									
																			
Segue l’approfondimento della massima verosimiglianza, dei test sui parametri e delle tecniche per gestire la violazione delle ipotesi del modello (eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, errori di misura). Vengono introdotti i minimi quadrati generalizzati, i test diagnostici, e le soluzioni con variabili strumentali.
Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
																												
James H. Stock - Mark W. Watson
Ed. Pearson
Econometria
Marno Verbeek
Ed. Zanichelli
Note del docente
																																																							
																		
								
										Mutuazione: 21210457 Metodi statistici per l'econometria e la finanza in Scienze Economiche LM-56 R NACCARATO ALESSIA
Programma
Il corso affronta l’econometria e la modellizzazione statistica, partendo da richiami di algebra delle matrici e di teoria della stima. Si introduce il modello di regressione lineare classico, analizzandone le ipotesi, la stima dei parametri tramite minimi quadrati ordinari (OLS) e il teorema di Gauss-Markov.Segue l’approfondimento della massima verosimiglianza, dei test sui parametri e delle tecniche per gestire la violazione delle ipotesi del modello (eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, errori di misura). Vengono introdotti i minimi quadrati generalizzati, i test diagnostici, e le soluzioni con variabili strumentali.
Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
Testi Adottati
Introduzione all’econometriaJames H. Stock - Mark W. Watson
Ed. Pearson
Econometria
Marno Verbeek
Ed. Zanichelli
Note del docente
Modalità Valutazione
COLLOQUIO ORALE SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO
									
									
									scheda docente
									
									materiale didattico
									
																			
Segue l’approfondimento della massima verosimiglianza, dei test sui parametri e delle tecniche per gestire la violazione delle ipotesi del modello (eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, errori di misura). Vengono introdotti i minimi quadrati generalizzati, i test diagnostici, e le soluzioni con variabili strumentali.
Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
																												
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										Mutuazione: 21210457 Metodi statistici per l'econometria e la finanza in Scienze Economiche LM-56 R NACCARATO ALESSIA
Programma
Il corso affronta l’econometria e la modellizzazione statistica, partendo da richiami di algebra delle matrici e di teoria della stima. Si introduce il modello di regressione lineare classico, analizzandone le ipotesi, la stima dei parametri tramite minimi quadrati ordinari (OLS) e il teorema di Gauss-Markov.Segue l’approfondimento della massima verosimiglianza, dei test sui parametri e delle tecniche per gestire la violazione delle ipotesi del modello (eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, errori di misura). Vengono introdotti i minimi quadrati generalizzati, i test diagnostici, e le soluzioni con variabili strumentali.
Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
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Segue l’approfondimento della massima verosimiglianza, dei test sui parametri e delle tecniche per gestire la violazione delle ipotesi del modello (eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, errori di misura). Vengono introdotti i minimi quadrati generalizzati, i test diagnostici, e le soluzioni con variabili strumentali.
Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
																												
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Il corso affronta l’econometria e la modellizzazione statistica, partendo da richiami di algebra delle matrici e di teoria della stima. Si introduce il modello di regressione lineare classico, analizzandone le ipotesi, la stima dei parametri tramite minimi quadrati ordinari (OLS) e il teorema di Gauss-Markov.Segue l’approfondimento della massima verosimiglianza, dei test sui parametri e delle tecniche per gestire la violazione delle ipotesi del modello (eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, errori di misura). Vengono introdotti i minimi quadrati generalizzati, i test diagnostici, e le soluzioni con variabili strumentali.
Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
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Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
																												
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Programma
Il corso affronta l’econometria e la modellizzazione statistica, partendo da richiami di algebra delle matrici e di teoria della stima. Si introduce il modello di regressione lineare classico, analizzandone le ipotesi, la stima dei parametri tramite minimi quadrati ordinari (OLS) e il teorema di Gauss-Markov.Segue l’approfondimento della massima verosimiglianza, dei test sui parametri e delle tecniche per gestire la violazione delle ipotesi del modello (eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, errori di misura). Vengono introdotti i minimi quadrati generalizzati, i test diagnostici, e le soluzioni con variabili strumentali.
Il corso prosegue con lo studio della previsione lineare, dell’errata specificazione del modello e dell’uso di variabili dummy per analizzare la stabilità della regressione. Si introducono poi gli indici di bontà dell’adattamento (R², AIC, BIC) e i modelli a ritardi distribuiti.
La parte finale si concentra sui dati panel (a effetti fissi e casuali) e sull’analisi delle serie storiche, includendo aspetti descrittivi, componenti strutturali (trend, ciclo, stagionalità) e modelli stocastici (AR, MA, ARMA), con attenzione alla stazionarietà e all’invertibilità.
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